Fonte www.ledha.it - Già al primo giorno del prossimo anno scolastico, in Lombardia potrebbero mancare all'appello 4.650 studenti. Sono i bambini e i ragazzi con disabilità sensoriale delle scuole di ogni ordine e grado e i giovani con disabilità che frequentano le scuole superiori.

Nonostante l'allarme lanciato da più di un anno dalle associazioni delle persone con disabilità, né il Governo, né la Regione Lombardia, né le vecchie e nuove Province, né la Città Metropolitana di Milano hanno trovato il modo di garantire il diritto allo studio a questi bambini e ragazzi.

Che rischiano di restare privi dei servizi di assistenza alla comunicazione, assistenza educativa e trasporto. Una condizione che li costringerebbe a restare a casa o a ridurre di molto la frequenza scolastica.

LEDHA – Lega per i diritti delle persone con disabilità ha diffuso un articolato appello in cui denuncia la grave mancanza di responsabilità delle persone che oggi ricoprono importanti incarichi istituzionali e si mette al fianco delle migliaia di famiglie che vorranno rivolgersi alla magistratura per vedere rispettato il diritto dei loro figli di andare a scuola, come tutti gli altri alunni e studenti.

“Abbiamo predisposto le lettere/diffida da inviare alle Province e a Città Metropolitana di Milano con cui le famiglie potranno chiedere l'attivazione di questi servizi – spiega Donatella Morra, referente LEDHAscuola -. Qualora il servizio non venisse attivato sarà possibile procedere con un ricorso in tribunale”.

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8 giugno 2015