Fonte www.superabile.it - La Commissione Europea, in carica da poco più di sei mesi, ha compiuto "un passo indietro" rispetto a quella che l'aveva preceduta per quanto riguarda la considerazione delle politiche a favore delle persone con disabilità: ad affermarlo è l'European Disability Forum (Edf) che critica la scelta della Commissione Junker di spostare la responsabilità delle politiche sulla disabilità dalla Direzione generale Giustizia alla Direzione generale Occupazione.

"Questo fatto - argomenta l'organizzazione che rappresenta le associazioni delle persone con disabilità - separa le unità della Commissione responsabili delle varie forme di discriminazione e trasmette il segnale che l'Unione europea considera i diritti delle persone con disabilità esclusivamente come una questione di lavoro".

Nel corso dell'assemblea generale dell'Edf tenutasi nei giorni scorsi a Varsavia è stata pertanto approvata una risoluzione che chiede di modificare l'organigramma, creando una Direzione unica che si occupi di disabilità e che faccia capo al segretariato generale della Commissione.

Tale organo, al quale dovrebbe essere assegnato il compito di dare piena e completa attuazione alla Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità all'interno dell'Unione Europea, dovrebbe muoversi in sintonia con gli uffici che in ogni Direzione Generale si occupino di disabilità.

L'assemblea generale annuale di Varsavia ha riunito i rappresentanti del movimento delle persone con disabilità da tutta Europa insieme ai rappresentanti delle istituzioni europee.

Il presidente Yannis Vardakastanis ha proposto di organizzare e condurre delle campagne nazionali di comunicazione all'interno dell'Ue, per accompagnare anche il lavoro di implementazione e applicazione la convenzione delle Nazioni Unite. Il riferimento temporale è il 2017, anno del ventennale dalla nascita di Edf e del decennale della firma della Convenzione delle Nazioni Unite.

"Dobbiamo cambiare il nostro modo di pensare e di agire per fare in modo che la Convenzione Onu sia applicata", ha sottolineato. Attualmente, peraltro, è aperta la procedura di esame del rapporto che l'Unione europea ha inviato al Comitato delle Nazioni Unite incaricato di valutare i passi avanti compiuti rispetto all'attuazione della Convenzione Onu: quest'ultimo ha infatti evidenziato all'Ue un "elenco di problemi" rispetto ai quali si aspetta ora la controreplica dell'Ue.

Nel corso dell'assemblea generale di Edf è stata anche adottata all'unanimità un'altra risoluzione che invita la Commissione europea, il Consiglio dell'Unione europea, e tutti i governi di tutta l'Unione europea a ratificare senza ulteriori indugi il Trattato di Marrakech per migliorare l'accesso alle informazioni per le persone non vedenti o ipovedenti.

5 giugno 2015