Fonte www.vita.it - Sono 1,13 mln le famiglie senza reddito da lavoro in Italia e di queste più della metà, 598mila, sono al Sud; 343mila al Nord e 189mila al Centro. È quanto emerge dalla rilevazione Istat sulle forze di lavoro per il 2013. Tecnicamente, si tratta delle famiglie " con tutte le forze di lavoro in cerca di occupazione".

Facendo il raffronto con l'anno precedente il dato è in crescita del 18%. Andando a scomporre i dati secondo le caratteristiche del nucleo familiare, si osserva che 491mila sono le famiglie senza reddito con figli e 83mila quelle senza figli; 213mila sono quelle mono genitore.

Nel 2013, rileva l'Istat in un altro documento , il reddito disponibile delle famiglie consumatrici in valori correnti è comunque aumentato dello 0,3%. Nell'ultimo trimestre del 2013 è risultato invariato rispetto al trimestre precedente mentre è cresciuto dell'1,1% rispetto al corrispondente periodo del 2012. Tenuto conto dell'inflazione, il potere di acquisto delle famiglie consumatrici nel 2013 è diminuito dell'1,1%. Nel quarto trimestre del 2013 è risultato in lieve diminuzione rispetto al trimestre precedente (-0,1%) mentre è aumentato dello 0,4% rispetto al quarto trimestre del 2012.

La crisi spinge anche nel 2014 la spesa low cost. Le famiglie italiane inseguono sempre di più risparmi e promozioni: 5 su 7 hanno provato almeno una volta i discount nel primo trimestre di quest'anno confermando una tendenza cresciuta con la recessione e consolidatasi nel 2013.

La recessione ha ormai radicalmente alterato le abitudini al supermercato: il 71,5% degli italiani fa economia e così rispetto al primo trimestre dello scorso anno sono più che raddoppiati, tra gennaio e marzo, gli acquisti di offerte speciali. Aumentano le persone che fanno shopping "per mangiare" nei negozi "a basso costo". Dagli alimenti alle bevande, ma anche prodotti per la casa e abbigliamento, gli sconti fanno gola a tutti e sono la risposta fai-da-te delle persone alla crisi.

Questo il risultato di un rapporto del Centro studi Unimpresa, che ha condotto un'analisi a campione tra i 18mila esercizi commerciali associati.

22 aprile 2014