Fonte www.vita.it - Dopo la Corte dei Conti e la Camera dei Deputati, da oggi a chiedere la stabilizzazione del 5 x mille c'è anche una legge. È questa la prima notizia positiva che arriva dall'approvazione della Delega Fiscale, avvenuta alla Camera. Il testo infatti, all'articolo 4 comma 2 recita: «Il Governo assicura, con gli stessi decreti legislativi, in funzione delle maggiori entrate ovvero delle minori spese realizzate anche con l'attuazione del comma 1 del presente articolo e del presente comma, la razionalizzazione e la stabilizzazione dell'istituto della destinazione del 5 per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche in base alle scelte espresse dai contribuenti».

Aspettiamo ora che nei primi 100 giorni di Governo Renzi l'esecutivo porti finalmente a regime la sospirata stabilizzazione. Approvato anche l'ormai celebre articolo 14 sui giochi per il contrasto del dilagare del gioco d'azzardo legalizzato. «Per la prima volta, dopo decenni di politiche di incentivo alla diffusione del gioco d'azzardo, il Parlamento ha oggi approvato una legge che, in maniera organica, si propone di contrastarla», così ha salutato l'approvazione l'On. Lorenzo Basso (PD), coordinatore dell'Intergruppo Parlamentare sui temi del gioco d'azzardo.

«La delega fiscale», ha spiegato «contiene infatti principi chiari per il contenimento del gioco d'azzardo: riconoscimento del ruolo dei comuni nell'autorizzazione delle sale da gioco, che dovranno essere aperte nel rispetto di distanze minime dai luoghi sensibili e secondo una pianificazione improntata alla loro riduzione e concentrazione; salvaguardia dei regolamenti comunali restrittivi già vigenti; introduzione di un meccanismo di autoesclusione dal gioco; pubblico riconoscimento per le iniziative "noslot"; lotta alla criminalità organizzata e restrizione della pubblicità, anche on line. Questi sono solo gli aspetti più evidenti contenuti nella delega».

«Il Parlamento», ha proseguito Basso, «è riuscito finalmente ad invertire il senso di marcia della politica italiana in materia di azzardo. Questo è un primo, importante, risultato del metodo di collaborazione fra colleghi di tutte le forze politiche che ha visto la luce in questa legislatura, grazie al lavoro dell'Intergruppo Parlamentare sui temi del gioco d'azzardo».

«Ho un solo, forte rammarico, l'unica nota stonata in un giorno tanto importante», conclude Basso, «L'emendamento in materia di pubblicità approvato dal Senato (il celebre "caso Nencini" di cui avevamo scritto ndr) con cui è stata peggiorata la norma che eravamo riusciti a far passare in settembre, in prima lettura alla Camera». «Al di là di questo incidente di percorso, la volontà politica non è però cambiata, come dimostra l'approvazione odierna, da parte della Camera, dell' Ordine del Giorno che ho redatto (sottoscritto da colleghi di PD, SEL, Popolari e M5S) che impegna il Governo, in sede di attuazione della delega, ad interpretare nel modo più restrittivo possibile le norme in materia di divieto di pubblicità.

Un atto di indirizzo importante e vincolante per l'Esecutivo (trattandosi di una legge delega), che sono soddisfatto abbia raccolto l'adesione di tanti colleghi, anche quelli del Movimento 5 Stelle, che raramente sottoscrivono provvedimenti insieme ad altre forze politiche».

In allegato laversione integrale della Delega Fiscale e l'Odg a firma Basso su gioco e minori