Fonte www.vita.it - Donazione di sangue sì, congedi parentali sì, legge 104 no. È questa la sintesi della difficile giornata avuta nell'Aula della Camera, per la Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, recante disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni.

Tra i temi in discussione c'era anche l'estensione della definizione di "giornate effettive di lavoro" anche alla donazione di sangue, ai congedi parentali e ai congedi e permessi ai sensi della legge 104, così da eliminare la penalizzazione in cui da qui al 2017 incorrono, alla richiesta della pensione anticipata, i lavoratori che ne hanno usufruito.

Sul sangue eravamo tutti tranquilli. La Commissione Bilancio però il 23 ottobre aveva eliminato congedi parentali e legge 104. Lo stenografico dell'Aula però svela che la Commissione Bilancio ci ha successivamente ripensato, formulando un nuovo parere che ha revocato il precedente.

La seconda versione quindi (emendamento 4-ter.700), con il parere favorevole del Governo, è stata votata dall'Aula e approvata con 388 voti a favore e nessun contrario (in allegato il pdf del testo uscito dalla Camera e inviato al Senato in seconda lettura).

Nessuna penalizzazione economica all'atto della pensione anticipata quindi per chi ha usufruito di permessi per donazione sangue e per congedi di paternità e maternità. La spesa autorizzata è - rispettivamente - di 14,2 milioni e di 28,7 milioni.

La penalizzazione economica resta per chi ha usufruito di congedi e permessi ex lege 104. Il provvedimento torna al Senato, ma è più probabile che si tenti di sanare la penalizzazione dei caregiver famigliari nella discussione in aula della legge di stabilità.

Per appronfondire

Leggi il comunicato Fish

Leggi l'articolo "Pensioni e 104: il lavoro per nulla pulito della Legge di stabilità"

28 ottobre 2013