Fonte www.redattoresociale.it - Introduzione del nuovo Isee, contrasto alla violenza sulle donne e all'omofobia, sostegno per l'inclusione attiva, ius soli. Sono questi soltanto alcuni dei temi che potrebbero saltare a causa della crisi di governo che si è aperta in questi giorni, dopo le dimissioni dei ministri del Popolo della libertà.

In attesa di mercoledì prossimo (02.10.2013), quando il presidente del Consiglio Letta si presenterà alle Camere per chiedere la fiducia e si chiariranno così le sorti del governo, facciamo un punto sui provvedimenti a rischio.

Incerte, ma comunque a rischio, le sorti dell'introduzione del nuovo Isee (clicca qui per leggere la posizione di Anffas Onlus sul tema) il cui lungo e travagliato iter sembrava ormai giunto all'ultimo giro di boa. Al decreto che regolamenta la situazione economica delle famiglie italiane, manca infatti soltanto l'ok definitivo in Consiglio dei ministri, ma con le dimissioni degli esponenti del Popolo della libertà, l'approvazione (finora condivisa da tutte le forze politiche) potrebbe comunque saltare. L'introduzione effettiva del nuovo strumento di valutazione era prevista per febbraio 2014, ma dati gli ultimi sviluppi dal ministero delle Politiche sociali preferiscono non commentare in attesa del voto di fiducia.

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01 ottobre 2013