Fonte www.superabile.it - E' importante ragionare sulle modalità di realizzazione di quanto previsto dal Piano d'azione sulla disabilità, ma è essenziale che arrivino anche degli impegni concreti sulle risorse indispensabili a garantire i servizi alla persona, vista la loro progressiva riduzione negli ultimi anni. E' una buona notizia, secondo il presidente della Fish*, Pietro Barbieri, la convocazione della Conferenza nazionale sulla disabilità a Bologna per i prossimi 5 e 6 luglio: "In quella circostanza - dice - sarà possibile "la condivisione del Piano d'azione e dei suoi percorsi attuativi in un luogo più ampio" rispetto a quell'Osservatorio nazionale che ha materialmente redatto il documento.

"Eppure al contempo", precisa il presidente Fish, "chiediamo che ci sia un'attenzione anche all'attualità che stiamo vivendo: è bene ragionare sulle prospettive del Piano, ma viviamo "una fase storica di riduzione dei servizi che prima era concentrata soprattutto al sud ma ora è estesa a tutto il paese" e che rende dunque indispensabile un'azione perché si ritorni quanto meno a garantire "il livello dei servizi che si è avuto fino allo scorso anno".

Per fare questo, ovviamente, c'è bisogno di finanziare i fondi per la non autosufficienza e per le politiche sociali: "Per il 2013 auspichiamo che, come avvenuto per il Fondo non autosufficienza, anche quello delle Politiche sociali venga nelle prossime ore e nei prossimi giorni impegnato, e per il futuro si tratta poi di proseguire sulla strada dell'incremento per garantire livelli dignitosi".

"Non parliamo di cifre inenarrabili, non sono le somme dell'Imu e neppure quelle dell'Iva - dice Barbieri - per cui crediamo ci si possa riuscire".

Sul programma e le modalità della Conferenza nazionale, Barbieri parla positivamente dell'idea di alternare gruppi di lavoro e confronto generale: da un lato con i gruppi di lavoro si vorrebbero identificare le strategie e le modalità attuative del Piano, dall'altro si discuterebbe della sua attuazione con gli interlocutori istituzionali. E qui il presidente della Fish auspica la presenza, al di là del ministro e della viceministra al Welfare, anche di ministri e sottosegretari di altri dicasteri, come Salute, Istruzione, Infrastrutture e trasporti.

"E non sarebbe male - aggiunge - se ci fosse anche qualcuno dell'Economia, dato che il tema non è di scarso rilievo".

*Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap cui Anffas Onlus aderisce

Per approfondire

Leggi il commento di Nina Daita, responsabile dell'Ufficio Politiche Disabilità della CGIL Nazionale, sull'argomento

3 giugno 2013