Il 27 maggio 1991, l'Italia ha ratificato uno straordinario documento nato per tutelare i diritti e le libertà di tutti i bambini: la Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza (CRC – Convention on the Rights of the Child) .
Negli anni, grazie anche a questo trattato, l'attenzione rivolta a questa fascia della popolazione ha subito grandi cambiamenti, coinvolgendo sempre di più la società civile e le associazioni nate per tutelare i diritti dell'infanzia. E' nato, così, il "Gruppo di Lavoro CRC" , composto da ben 73 associazioni no profit, tra cui da quest'anno anche Anffas , che si occupa, su base volontaria, di redigere annualmente un rapporto su "i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza in Italia". Si tratta di uno studio approfondito sullo stato dell'arte dell'applicazione dei principi della Convenzione e dei suoi protocolli opzionali nel nostro paese. Siamo arrivati al IV rapporto , pubblicato in occasione dell'anniversario.
Questa edizione contiene un'importante novità per le persone con disabilità ed i le loro genitori e familiari in quanto, grazie all'attivo coinvolgimento di Anffas e del Consiglio Nazionale sulla Disabilità, il rapporto presta particolare attenzione al tema e, in particolar modo, include un paragrafo intitolato (non a caso) "Bambini e adolescenti, salute e disabilità" . Questo titolo, oltre che essere pienamente in linea con quanto ribadito dalla Convenzione Onu sui Diritti delle Persone con Disabilità (che ricordiamo, presta particolare attenzione ai bambini con disabilità) racchiude il nostro pensiero associativo più volte ribadito e che si può sintetizzare anche con lo slogan "Bambini e non disabili: l'interesse superiore del bambino deve prevalere su qualsiasi ordine di priorità" che ha intitolato l'ultimo numero della nostra rivista, "La rosa blu".
Riteniamo che questo rappresenti un importante passo avanti verso quel cambiamento culturale da noi fortemente auspicato e promosso, che sostiene la necessità di tutela dei diritti umani di tutti i bambini, a prescindere dal loro stato di salute.
Per questo motivo, seguirà a breve un approfondimento sul ruolo della nostra associazione nella stesura del documento ed un'analisi dei contenuti e delle proposte avanzate nel testo stesso che, ricordiamo, verrà presentato al Parlamento ed al Comitato Interministeriale per i Diritti Umani.

Vi invitiamo, quindi, a leggere il comunicato stampa e ad approfondire la lettura del IV rapporto su "i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza in Italia".
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