Corso Tecniche di Fruttiviticoltura e progetto Diversamente DOC

Due progetti importanti, un unico obiettivo: far sì che l'inserimento lavorativo delle persone con disabilità intellettiva e/o relazionale diventi realtà.
Lunedì scorso nella sala Giunta di Palazzo Belgrado, il vicepresidente della Provincia di Udine nonché assessore all'agricoltura e lavoro Daniele Macorig insieme a Giorgio Colutta e ai rappresentanti dell'Anffas Udine e della Cooperativa Trieste integrazione a marchio Anffas, ha presentato ufficialmente il Corso "Tecniche di Fruttiviticoltura" e la seconda edizione del progetto "Diversamente DOC ".
«Si tratta – ha spiegato Daniele Macorig introducendo le iniziative – di due progetti importanti per un duplice motivo: da un lato il coinvolgimento delle persone con disabilità che hanno l'occasione di inserirsi nel mondo del lavoro e di frequentare un corso di formazione professionale e dall'altro la valorizzazione del settore primario, un comparto che, in tempi di crisi dell'industria e in generale dell'economia, può essere davvero una base sulla quale investire e da cui ripartire per lo sviluppo del nostro territorio.

Macorig ha quindi rivolto apprezzamenti ai ragazzi che partecipano con entusiasmo e dedizione al progetto "Diversamente doc" e a tutti i soggetti coinvolti anche nell'avvio del corso professionale, partner ai quali si affianca – ha aggiunto il vicepresidente – il sostegno convinto della Provincia di Udine. Cristina Schiratti, presidente dell'Anffas Udine, ha definito i due progetti «assolutamente in linea con la convenzione ONU perché offrono la possibilità alle persone con disabilità di diventare protagoniste. Proprio a tale scopo, stiamo anche attuando una serie di iniziative per promuovere un linguaggio facile da leggere e da capire adatto proprio alle persone con disabilità».

Tornando alle due iniziative, il Corso "Tecniche di Fruttiviticoltura" è gratuito, poiché finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia, e si sta già svolgendo a Udine. «Dallo scorso novembre a luglio 2013 – ha spiegato Marzia Gasparet, progettista e tutor del Centro di formazione professionale della Cooperativa Trieste Integrazione a Marchio Anffas che è titolare del corso – un gruppo di sette ragazzi con disabilità potranno approfondire le tecniche di base per la coltivazione e raccolta della frutta, con particolare riguardo alla viticoltura nel Friuli Venezia Giulia, ma anche acquisire competenze integranti, ad esempio a livello comportamentale e comunicativo, per l'inserimento nel mondo del lavoro. Il tutto attraverso attività didattiche in aula, in laboratorio e stage in azienda, per un totale di 300 ore».

Nel corso della conferenza stampa è stata poi presentata da Giorgio Colutta la seconda edizione del progetto Diversamente Doc che è già iniziata lo scorso ottobre con la vendemmia. «Visto il successo dell'esordio non solo a livello regionale ma nazionale – ha dichiarato - insieme all'Anffas Udine abbiamo deciso di ripetere l'iniziativa insieme a una decina di persone con disabilità che seguirà tutte le fasi di preparazione e confezionamento del vino. La grande novità di questa edizione sarà però la qualità: non più il Friulano come l'anno scorso ma il Refosco dal peduncolo rosso Doc Colli rientali del Friuli, un altro vino molto rappresentativo del nostro territorio ».
Un progetto che, come è stato sottolineato da Edi Fuart, presidente dell'Anffas Friuli Venezia Giulia, «ora vuole essere replicato anche nella provincia di Gorizia. Anche l'Anffas Alto Friuli e il Sil (servizio inserimento lavorativo) di Pordenone che ci hanno contattati per avviare delle iniziative analoghe sempre nel settore dell'agricolura».

21 dicembre 2012