cuoreProsegue il progetto della Fish*

Fonte www.superando.it - «La disabilità favorisce certamente processi di impoverimento, ma verosimilmente non esiste un nesso causale così lineare. Lo si può comprendere riflettendo su quanto la discriminazione, l'elusione dei diritti umani, la non partecipazione, l'esclusione sociale condizionino e frenino lo sviluppo umano di ognuno»: è questo uno dei "concetti-chiave" del Progetto I più poveri tra i poveri. Le condizioni materiali delle persone con disabilità e delle loro famiglie, promosso dalla FISH* (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap, cui Anffas Onlus aderisce) e finanziato grazie alla Legge 383/00 (annualità 2010, lettera f), che si sta articolando, in questi mesi, su vari seminari in diverse zone d'Italia.

In attesa infatti dell'incontro in programma per il 26 settembre a Sassari, ne è previsto un altro, lunedì 24 settembre a Cremona (Cascina Fondazione Fabio Moreni, Via Pennelli, 5, ore 14), denominato semplicemente I percorsi silenziosi dell'impoverimento e organizzato, oltreché dalla FISH, dalla LEDHA (Lega per i Diritti delle persone con Disabilità), componente lombarda della Federazione, dall'ANFFAS "Paolo Morbi" di Cremona (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale) e dall'Azienda Sociale Cremonese.

Introdotto e moderato da Matteo Schianchi, storico e autore del recente libro Storia della disabilità, Dal castigo degli dèi alla crisi del welfare (Carocci, 2012), in rappresentanza della FISH, il seminario prevede poi gli interventi di Luigi Amore, presidente del Consiglio di Amministrazione dell'Azienda Sociale Cremonese e assessore comunale alle Politiche Sociali e di Carlo Giacobini, responsabile del Servizio HandyLex.org e direttore editoriale della nostra testata. A trarre le conclusioni della giornata sarà Amedeo Diotti, presidente dell'ANFFAS di Cremona.

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21 settembre 2012