automobileLo ha formalizzato l'Isvap nella sua nota del 23 luglio 2012

Nel guigno scorso avevamo segnalato un articolo del sito superando, in cui si dava notizia di una raggiunta intesa, seppur verbale, tra l'Isvap (Istituto Superiore per la vigilanza delle Assicurazioni Private di interesse collettivo), l'Ania (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici), Progetto Itaca – con la collaborazione dell'Unasam (Unione Italiana DELLE Associazioni per la Salute Mentale), volta a eliminare le preclusioni per le stipule di polizze assicurative del ramo malattia ed infortuni in favore di persone con disabilità intellettiva.

Infatti, il diniego a stipulare, ovvero una maggior onerosità in caso di stipula per persone con disabilità, era in aperta violazione di tutta una serie di norme nazionale, ma addirittura anche dell'art. 25 della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità. Invece, nei prossimi mesi (al massimo entro dicembre) le imprese di assicurazione dovranno eliminare tali preclusioni e consigliamo di verificare se le stesse stiano già attivandosi in tal senso, eventualmente ricordando loro che, nel frattempo, l'Isvap ha scritto loro il documento disponibile cliccando qui, con il quale si evidenzia che una persona con disabilità intellettiva non è automaticamente maggiormente a rischio per infortuni o malattie e quindi non assicurabile o assicurabile a condizioni peggiori.

La persistenza di tali abusi potrà essere segnalata alla nostra Associazione in maniera circostanziata, onde poter avere un quadro di quanto possa accadere su territorio.

5 settembre 2012