Fonte disabilita.governo.it - “Nel Decreto Emilia-Romagna, entrato in vigore ieri, abbiamo voluto una norma per dare la possibilità ai centri diurni di svolgere le proprie attività in maniera diffusa sul territorio e assicurare così la continuità delle prestazioni erogate per le persone con disabilità, anziane e fragili colpite dagli eventi alluvionali o che, attualmente, necessitano di assistenza presso la propria abitazione. Per l’Emilia-Romagna è un momento doloroso e di grande difficoltà, ma per le persone con disabilità e le loro famiglie c’è in queste ore un’emergenza nell’emergenza. Molte strutture sono impraticabili e potranno essere riutilizzate solo tra mesi, con questo provvedimento si potranno invece utilizzare altri spazi o svolgere attività a domicilio, garantendo così continuità ai servizi e la presenza di educatori e operatori”. Così in una nota il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli.

La norma garantisce la continuità dell’erogazione delle quote da parte degli enti locali e regionali per tutti i servizi diurni accreditati, convenzionati o contrattualizzati, per i mesi di maggio, giugno e luglio, che hanno subito gravi danni in conseguenza degli eventi calamitosi che, a partire dal 1° maggio 2023, hanno colpito le province di Reggio-Emilia, di Modena, di Bologna, di Ferrara, di Ravenna e di Forlì-Cesena.

Stiamo verificando i danni subiti dai centri, dalle comunità e, in generale, da tutte le strutture che erogano servizi alle persone più fragili, con la Regione e in collaborazione con le associazioni che sono presenti sul territorio – conclude il Ministro - la situazione è molto complessa, ma insieme sono sicura che si potranno dare delle risposte concrete."