Fonte www.internationaldisabilityalliance.org - Questa analisi è un contributo della Bridge CRPD-SDGs Training Initiative che mira a dimostrare come i principali strumenti, tra cui il quadro di Sendai, la risoluzione del Consiglio dei diritti umani (HRC)  e la Carta umanitaria, si rafforzino, si intersechino e si completino a vicenda. Riflette il modo in cui si pongono le basi per la promozione e la protezione dei diritti delle persone con disabilità in situazioni di rischio e di emergenze umanitarie seguendo lo spirito e la lettera della CRPD.

La Convenzione sui diritti delle persone con disabilità (CRPD) ha svolto un ruolo fondamentale nell'influenzare diversi recenti processi e quadri internazionali, di cui l'Agenda 2030 e i suoi Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) sono senza dubbio i più completi. 

Questa analisi illustra in che modo la CRPD ha influenzato tre di questi quadri cardine recentemente negoziati, vale a dire: 

  • Il quadro di Sendai per la riduzione del rischio di catastrofi 2015-2030, maggio 2015
  • La  Risoluzione HRC sui diritti delle persone con disabilità in situazioni di rischio ed emergenze umanitarie, marzo 2016
  • La Carta sull'inclusione delle persone con disabilità nell'azione umanitaria, giugno 2016. 

Il coinvolgimento delle persone con disabilità e delle loro organizzazioni rappresentative è stato determinante in questo periodo intenso e in evoluzione (2015-2018). IDA ha svolto un ruolo unico nella loro negoziazione, sostenendo e sostenendo gli Stati, insieme a diversi partner, inclusi ma non limitati a CBM, HI, UNRHC e ICRC.

L'analisi è strutturata per dimostrare le confluenze, le intersezioni e la complementarità tra questi strumenti principali in otto aree tematiche tra cui partecipazione, donne e ragazze con disabilità, politica inclusiva, risposta e servizi inclusivi, cooperazione e coordinamento, disaggregazione dei dati, ricostruzione migliore e sensibilizzazione e formazione.

Per consultare il rapporto in lingua inglese, è possibile cliccare qui.