Fonte comunicato stampa Anffas Trentino - La zona dell’Alto Garda e Ledro ha una forte vocazione turistica con un’offerta di attività sportiva variegata per le diverse necessità. Per quanto riguarda i percorsi ciclabili si trovano classificati per grado di difficoltà, ma manca una chiara individuazione di percorsi adatti alle persone con disabilità con mappatura degli stessi. Sul territorio è presente la possibilità di noleggiare biciclette per persone con disabilità: la mappatura di tali percorsi potrebbe quindi incentivare la pratica di questa attività non solo da parte dei turisti, ma anche da parte delle persone con disabilità residenti nel territorio individuato.

Nasce da questa premessa il progetto “BICI-IN... PEDALATE INCLUSIVE VERSO NUOVI ORIZZONTI” realizzato con il contributo dalla Fondazione Caritro e nato dalla collaborazione tra Anffas Trentino Onlus, l'ADS Drobike e l'ODV Liberamente Insieme per Anffas Trentino, presentato presso il Cantiere 26 di Arco.

Un progetto che ha portato alla mappatura, ad opera di un gruppo misto di persone con disabilità, operatori e volontari, di tre percorsi ciclabili nella zona dell’Alto Garda e Ledro adatti all’utilizzo di biciclette speciali, studiate per persone con disabilità, per dare a tutti la possibilità di vivere l’esperienza di un viaggio in bicicletta. Le biciclette speciali sono state messe a disposizione dalla start up Remoove. I risultati delle uscite sono stati organizzati in una semplice e pratica guida ispirata al linguaggio Easy To Read realizzata in formato video e cartaceo dal team creativo Agenzia Senza Filtri di Anffas Trentino che coinvolge persone con disabilità e professionisti del settore.

Con questo progetto i promotori intendono aumentare le occasioni di attività sportiva inclusiva e accessibile legata al tempo libero portando l’attività in bicicletta anche alle persone con disabilità intellettiva ad alto bisogno di sostegno, offrendo nuovi stimoli e sensazioni che possano contribuire alla crescita e al benessere della persona con disabilità. Al contempo si vuole offrire alle persone con disabilità la possibilità di praticare un’attività all’aperto e aumentare le opportunità di cittadinanza attiva e di inclusione sociale delle persone con disabilità e dei volontari, rendendoli protagonisti del percorso. Altro aspetto importante è la produzione di materiale informativo accessibile e la sensibilizzazione della comunità rispetto ai concetti di turismo accessibile e sport per tutti, contribuendo allo sviluppo di una cultura attenta alla sostenibilità sociale e ambientale. Non ultimo la possibilità di aumentare le opportunità dell’offerta turistica inclusiva che potrebbe svilupparsi in futuro.

Il risultato finale di questo lavoro, che ha richiesto molti mesi di preparazione con un team costituito da operatori esperti di Anffas Trentino, da volontari dell’associazione sportiva Drobike e da volontari di Liberamente Insieme per Anffas, si concretizza ora con l'individuazione dei primi tre percorsi ciclabili adatti a persone con disabilità e con la realizzazione di una guida ispirata al linguaggio Easy to Read con tour virtuale che verrà pubblicato su diverse piattaforme.

Per consultare la guida realizzata per i tre percorsi consigliati: clicca qui