Fonte www.redattoresociale.it - La polenta buona e che fa bene: torna dal 13 al 16 e dal 20 al 23 ottobre la tredicesima edizione di “PolentAnffas”, manifestazione realizzata da Anffas Crema Aps con la collaborazione della Fondazione Alba Anffas Crema, che unisce il gusto al desiderio di fare del bene. I fondi raccolti servono infatti per sostenere le attività di Anffas Crema, associazione che da oltre 50 anni opera a sostegno di persone con disabilità e relative famiglie.

Dopo due anni in cui si è fatta “d’asporto”, la prossima PolentAnffas sarà, anche se solo parzialmente, in presenza: aprirà di nuovo le porte il tendone riscaldato di via Mulini a Crema.

Tantissime le bontà della nostra tradizione che anche quest’anno potranno essere gustate: dalla polenta gialla o taragna, lo zola, la porchetta, lo stracotto d’asino, il merluzzo fritto, lo stinco, la salsiccia con i piselli, il ragù. E poi piatti tipici cremaschi, quali la Bertolina e le croste di grana. Gli chef si sono anche inventati un dolce di PolentAnffas: il nome lo sceglieranno i ragazzi con disabilità. Non mancheranno poi piatti speciali, quali foiolo e costine coi virs, spiedo bresciano e salamì dei mort. Il menù verrà anche reso accessibile a persone cieche o ipovedenti con la trascrizione in Braille. Tutto verrà consegnato in contenitori biodegradabili. Anffas, in collaborazione con Padania Acque che ha messo a disposizione gratuitamente un naturalizzatore, conferma una spiccata attenzione all’ambiente. L’obiettivo è anche quello di combattere lo spreco, dando la possibilità di portare a casa il cibo ordinato, ma non consumato. In via di definizione la sottoscrizione a premi, a cura dei servizi diurni di Anffas e resa possibile grazie al contributo di tante realtà del territorio. E poi non mancheranno serate musicali a cura di Gio Bressanelli.

Resa possibile grazie al sostegno di Bcc Caravaggio e Cremasco, Enercom e Sapiens e all’impegno di tantissimi volontari, questa edizione “profuma di normalità”. Come spiega la presidente di Anffas Crema Aps Daniela Martinenghi: “Ritrovarsi con gli amici davanti a un piatto di polenta e stracotto d’asino con un buon bicchiere di rosso concludendo con una fetta di bertolina, scambiare quattro chiacchere e terminare con buona musica, potrebbe essere il modo migliore per risentirci uniti e riprenderci ciò che ci siamo persi negli ultimi due anni. Purtroppo il nostro tendone grande è crollato sotto la pesante nevicata del 2020, ne abbiamo a disposizione uno più piccolo ed i posti a sedere sono notevolmente diminuiti, ma vi chiediamo di non perdervi d’animo, potrete prenotare l’asporto e gustare le prelibatezze a casa vostra, con la promessa di non mangiare da soli ma invitare tanti amici e state tranquilli che la pulenta la cuntenta. Ringraziamo di vero cuore quanti hanno scelto di camminare accanto ad Anffas anche quest’anno, in un momento economicamente difficile per tutti e tutti volontari che sono sempre in prima linea”. Nonostante gli aumenti delle materie prime “stiamo cercando di offrire prodotti a prezzi calmierati, perché l’obiettivo principale resta divertirsi insieme, sostenendo le attività di Fondazione Alba Anffas Crema, a vantaggio di persone con disabilità”.

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