Tratto da www.dire.it - L'Italia è un paese che attraversa tempi difficili ma come spesso è accaduto nei passaggi chiave della storia nazionale è pronta ad entrare in gioco una responsabilità collettiva che può essere decisiva nel fronteggiare le difficoltà. Lo sottolinea il Censis presentano il suo annuale rapporto sulla situazione sociale del paese.

Il 57,3% degli italiani è infatti disponibile a sacrificare il proprio tornaconto personale per l'interesse generale del Paese, anche se - nota l'Istituto - di questi il 45,7% limita la propria disponibilità ai soli casi eccezionali. L'attenzione al proprio paese è rilevante anche se l'identità italiana si conferma "per sua natura molteplice", con meno della metà dei cittadini (il 46%) che si dichiara "italiano".

I "localisti" sono il 31,3% e si riconoscono nei Comuni, nelle regioni o nelle aree territoriali di appartenenza, i "cittadini del mondo" che si identificano nell'Europa o nel globale sono il 15,4%, mentre coloro che si riconoscono solo in se stessi, i cosiddetti solipsisti, sono il 7,3%. Il Censis sottolinea che "ancora oggi i pilastri del nostro stare insieme fanno perno sul senso della famiglia, indicata dal 65,4% come elemento che accomuna gli italiani". Seguono il gusto per la qualità della vita (25%), la tradizione religiosa (21,5%), l'amore per il bello (20%).

Per costruire un'Italia più forte il 50% indica come obiettivo da raggiungere quello della riduzione delle diseguaglianze economiche: per il resto moralità e onestà (55,5%) e rispetto per gli altri (53,5%) sono i valori guida indicati dalla maggioranza degli italiani.

Dai dati emerge anche una stanchezza per le tante furbizie e violazioni delle regole: l'81% condanna duramente l'evasione fiscale, il 43% la reputa moralmente inaccettabile perchè le tasse vanno pagate tutte e per intero, e per il 38% chi non le paga arreca un danno ai cittadini onesti.

Molti anche gli italiani che reputano il welfare in condizioni critiche: secondo il Censis, infatti, un italiano su tre reputa i servizi sanitari peggiorati, una sensazione forte soprattutto tra i residenti delle Regioni sottoposte ai piani di rientro.

Per appronfondire

Scarica l'articolo de Il Sole 24 Ore Sanità sui dati Censis relativi al welfare e alla sanità

6 dicembre 2011