Il Senato, nella sua seduta del 25 ottobre scorso, ha
ritenuto di non convertire in Legge il D.L. 29 settembre 2006 n. 261,
contenente "Interventi urgenti per la riduzione del disagio abitativo in
favore di particolari categorie" .
Il Decreto prevedeva la sospensione,
fino al 30 giugno 2007, degli sfratti, per finita locazione, dei nuclei
familiari con un reddito annuo inferiore ai 27.000 euro, in cui fossero presenti
ultrasessantenni, figli a carico, malati terminali o persone con un'invalidità
superiore al 66%.
Anche se la normativa prevedeva la sospensione soltanto
per i residenti nei capoluoghi di provincia (e comuni limitrofi) con oltre
10.000 abitanti, il provvedimento governativo avrebbe interessato, se fosse
stato convertito in legge,un grandissimo numero di famiglie in grave disagio.
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il Comunicato del Ministero della Giustizia