Fonte www.superabile.it - È stata pubblicata sul sito INVALSIopen (sito ufficiale dell'Area Prove nazionali dell'INVALSI) una pagina relativa alla partecipazione alle prove INVALSI per l'anno scolastico 2021/22, dedicata agli studenti con Bisogni Educativi Speciali (BES).

Il Ministero dell'istruzione identifica le diverse tipologie di alunni con Bisogni Educativi Speciali in tre categorie:
1) alunni con disabilità certificata ai sensi della Legge n. 104/1992;
alunni con disturbi evolutivi specifici, divisi in:
2) DSA – Disturbi Specifici dell’Apprendimento, che vengono certificati ai sensi della Legge n. 170/2010;
3) altri disturbi evolutivi: Deficit del Linguaggio; Deficit delle Abilità Non Verbali; Deficit della Coordinazione Motoria o disprassia; l'ADHD – Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività; Funzionamento Intellettivo Limite o borderline; Disturbo dello Spettro Autistico lieve; Disturbi d'Ansia; Disturbi dell'Umore; Disturbo Oppositivo/Provocatorio; Alunni con svantaggio socio-economico, culturale, linguistico o con disagio comportamentale/relazionale
 
Il Decreto Legislativo n. 62 del 13 aprile 2017 afferma che l'attribuzione di misure dispensative/compensative è riservata solo agli allievi con disabilità certificata ai sensi della Legge n. 104/1992 (art. 11 comma 4 D.Lgs 62/17) e agli allievi con disturbi specifici di apprendimento (DSA) certificati ai sensi della Legge n. 170/2010 (art. 11, comma 14 D.Lgs 62/17).
Le eccezioni consistono nell'esonerare lo studente dallo svolgimento di una o più Prove (misure dispensative) o nel fornirgli tempo aggiuntivo e degli strumenti che ne facilitino lo svolgimento (misure compensative), in base a quanto è previsto nel suo Piano Educativo Individualizzato (PEI) o nel suo Piano Didattico Personalizzato (PDP).

Per quanto riguarda gli alunni con disabilità, sono previste misure in base al PEI con tempi aggiuntivi (fino a 15 minuti per ciascuna prova), donatore di voce per l'ascolto individuale in audio-cuffia, calcolatrice, dizionario, ingrandimento, adattamento prova per alunni sordi (formato word) e Braille (per Italiano e Matematica). Previste anche misure dispensative come esonero da una o più prove e, per Inglese, esonero anche solo da una delle due parti (ascolto o lettura) della prova.
Gli allievi dispensati da una o più Prove o che sostengono prove differenziate non ricevono la descrizione dei livelli di apprendimento al termine del primo e del secondo ciclo di studi da parte dell'INVALSI.

Per gli alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), in base al Piano Didattico Personalizzato (PDP) sono previste misure compensative con tempo aggiuntivo (fino a 15 minuti per ciascuna prova), dizionario, donatore di voce per l'ascolto individuale in audio-cuffia, calcolatrice. Previste anche misure dispensative con esonero dalla prova nazionale di lingua Inglese per gli alunni con DSA dispensati dalla prova scritta di lingua straniera o esonerati dall'insegnamento della lingua straniera.
Nel caso della Prova di Inglese, se il PDP prevede l'esonero dalla prova scritta di lingua straniera o dall'insegnamento della lingua straniera, lo studente con DSA non svolge la prova di lettura o di ascolto oppure l'intera Prova nazionale.

Tutti gli allievi con altri bisogni educativi speciali con PDP, svolgono le prove con strumenti compensativi forniti da INVALSI.

Il 4 febbraio 2022, il Ministero dell'istruzione e l’INVALSI hanno pubblicato una nota specifica sulle prove per alunni e studenti con Bisogni Educativi Speciali, in cui si fa riferimento a PEI e PDP con relativa certificazione.
 
Le Prove INVALSI si svolgeranno da marzo a maggio 2022 e le date di somministrazione variano a seconda del grado scolastico e delle materie. La partecipazione alle prove non rappresenterà requisito d'accesso all'esame di Stato del primo e secondo ciclo di istruzione.