Fonte www.superabile.it - È la tredicesima edizione dei Giochi paralimpici invernali, Pechino 2022: atleti e atlete sui campi di gara dal 4 al 13 marzo per contendersi le medaglie nello sci alpino, sci di fondo, biathlon, para ice hockey, curling in carrozzina e snowboard. Pechino accoglierà circa 600 dei migliori atleti paralimpici del mondo, diventando la prima città ad aver ospitato sia l'edizione estiva che quella invernale delle Paralimpiadi.

Con la visione di un “gioioso incontro su un manto di ghiaccio e neve immacolati”, l’evento onorerà le più antiche tradizioni cinesi, renderà omaggio all’eredità dei Giochi Paralimpici di Beijing 2008 e si farà promotore dei valori e dello spirito delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi. I Giochi Paralimpici avranno una durata di 10 giorni, dal 4 al 13 marzo, e vedranno gli atleti competere in 78 diversi eventi in 6 sport divisi in 2 discipline: sport della neve (sci alpino, sci di fondo, biathlon e snowboard) e sport del ghiaccio (hockey su ghiaccio Paralimpico e curling in carrozzina).

Tutti gli eventi si svolgeranno in sei sedi distribuite nei tre cluster di competizione di Pechino centro, Yanqing e Zhangjiakou. Due di questi impianti – lo Stadio Nazionale Indoor (per l’hockey su ghiaccio Paralimpico) e il Centro Acquatico Nazionale (per il curling in carrozzina) – sono stati sede delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi di Beijing 2008.

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Per l’Italia, saranno in tutto 32 gli atleti partecipanti (numero che comprende tre atleti guida) impegnati in quattro discipline: para ice hockey, sci alpino, sci nordico e snowboard.  Presenze che fanno registrare un incremento del 23% rispetto alla precedente edizione, PyeongChang 2018. Scende, invece, l’età media della Squadra che passa dai 33,1 anni dell’edizione del 2018 a 31,3 per una nazionale che annovera ben 13 esordienti in una competizione paralimpica.

Ecco le atlete e gli atleti chiamati a difendere i colori azzurri alla Paralimpiade di Pechino. Per il para Ice Hockey: Alessandro Andreoni, Gabriele Araudo, Bruno Balossetti, Cristoph De Paoli, Alex Enederle, Stephan Kafmann, Julian Kasslatter, Gabriele Lanza, Nils Larch, Andrea Macrì, Roberto Radice, Matteo Remotti Marnini, Gianluigi Rosa, Santino Stillitano, Francesco Torella, Gian Luca Cavaliere, Stefan Kerschbaumer. Nello sci alpino Davide Bendotti, Renè De Silvestro, Federico Pelizzari, Giacomo Bertagnolli, Chiara Mazzel e Martina Vozza e le rispettive guide Andrea Ravelli, Fabrizio Casal, Ylenia Sabidussi. A gareggiare nello snowboard per l’Italia saranno Jacopo Luchini, Riccardo Cardani e Mirko Moro. Nello sci nordico Cristian Toninelli, Giuseppe Romele e Michele Biglione.

La disciplina con l’età media più bassa è lo sci alpino (24,7 anni). Gli atleti azzurri impegnati nello sci alpino saranno più del doppio (9) di coloro che hanno solcato le nevi di PyeongChang (4). Anche lo sci nordico incrementa il numero di atleti in gara, 3 rispetto a 1 nel 2018. L’atleta più giovane della Delegazione sarà Martina Vozza, 18 anni ancora da compiere. Il veterano del gruppo è Santino Stillitano, classe 1969, alla sua quarta Paralimpiade.

La Delegazione sarà guidata dal Capo Missione Juri Stara, Segretario Generale del Comitato Italiano Paralimpico e capitanata dal portabandiera azzurro Giacomo Bertagnolli. La dott.ssa Emiliana Bizzarrini ricoprirà il ruolo di Chief Medical Officer.

"L'Italia - dichiara Luca Pancalli, Presidente del Comitato Italiano Paralimpico - si presenta alle Paralimpiadi di Pechino con una Squadra ambiziosa e dalle grandi potenzialità. Si tratta di un gruppo guidato da atleti di grande esperienza ma con tanti esordienti e un’età media più bassa rispetto alle precedenti edizioni. Una squadra che nelle ultime sfide internazionali ha dimostrato di poter competere ad alto livello e di poter puntare a ottenere risultati importanti in tutte le discipline. Merito dell'ottimo lavoro svolto dalla Federazione Italiana Sport Invernali Paralimpici e dalla Federazione Italiana Sport del Ghiaccio - guidate rispettivamente da Tiziana Nasi e da Andrea Gios - che in questi anni hanno svolto un ottimo lavoro e hanno saputo investire sui giovani, dando così un presente solido e una nuova prospettiva al nostro movimento negli sport invernali. Anche questa volta ci presenteremo alla massima competizione paralimpica con l'orgoglio di rappresentare il nostro Paese nel mondo e con l'obiettivo di regalare ai nostri concittadini altre gioie ed emozioni".