Fonte www.disabili.com - È iniziato il conto alla rovescia per uno degli appuntamenti più interessanti della stagione: la prima edizione del Disability Film Festival - “Modi di essere”, la rassegna cinematografica in programma dal 17 al 19 settembre 2021 in Via Baltea 3 – Laboratori di Barriera a Torino, di cui Disabili.com è media partner.

Molto più che una semplice tre giorni di film, la rassegna sarà un grande contenitore di storie e persone che, attraverso linguaggi diversi (film ma anche libri, sport, musica), ci condurranno fuori dai tradizionali luoghi istituzionali della rappresentazione della disabilità, con l’obiettivo di superare stereotipi e pregiudizi che storicamente la riducono a termini spesso di pietismo o eroismo.

L’evento è promosso e organizzato da Associazione Volonwrite ODV, da oltre dieci anni impegnata nella comunicazione sociale con l'obiettivo di proporre un linguaggio moderno e inclusivo offrendo pari opportunità in ambiente non protetto a giovani con e senza disabilità.

GLI OSPITI
Ricco il parterre degli ospiti: tra i più attesi, l'attivista e scrittore Luca Trapanese, primo uomo single ad aver adottato una bambina con sindrome di Down in Italia, e Martina Caironi, due volte campionessa paralimpica, pluri-campionessa mondiale ed europea nei 100 metri e recentemente medaglia d'argento nello storico podio azzurro a Tokyo 2020.
Trapanese sarà presente alla cerimonia di inaugurazione, in programma venerdì 17 alle ore 17 e presenterà il proprio libro “Nata per te – Storia di Alba raccontata tra noi” sabato 18 alle 15. Caironi risponderà alle domande del Coordinatore del DFF, Marco Berton, sabato 18 alle 16.30 in una speciale intervista, e a quelle della Direttrice artistica, Carmen Riccato, e del pubblico – insieme al regista Marco Zuin - dopo la proiezione del film “Niente sta scritto” (sabato alle 20.45) di cui è protagonista insieme al compianto giornalista Piergiorgio Cattani.
Un altro appuntamento atteso sarà quello con il giornalista e scrittore Matteo Spicuglia, autore di “Noi due siamo uno – Storia di Andrea Soldi, morto per un TSO”. Il libro, basato su uno dei fatti recenti di cronaca più discussi, verrà presentato domenica 18 alle 15.
Non mancheranno i momenti di confronto con importanti personalità del mondo della cultura, come l'artista Marta Telatin e la scrittrice Alessandra Cinque (protagoniste della cerimonia d'apertura), e della comunicazione, come la critica esperta di cinema non convenzionale, diritti umani, politiche culturali e del lavoro Chiara Zanini (Rolling Stone, Sentieri Selvaggi e Elle Decor).

I FILM IN PROIEZIONE
Il pubblico potrà assistere alle proiezioni delle pellicole a partire da venerdì 17: ad essere selezionati, soprattutto cortometraggi mediometraggi documentari di produzione indipendente, alcuni dei quali pluri-premiati durante prestigiosi festival nazionali e internazionali.

Questo il programma delle proiezioni:
-   Venerdì 17

  • ore 18.00:“Tutti pazzi per Paolo” del regista torinese Donato Canosa (ore 18): storia del rapporto e della comune passione per il cinema tra uno studente con autismo 12enne ed il proprio insegnante di sostegno
  • ore 21.00: “Crisalidi” di Mirko Locatelli (ore 21), realizzato attraverso una serie di interviste a ragazze e ragazzi sul proprio modo di vivere la disabilità.

-  Sabato 18 la sezione cinema proseguirà assumendo un respiro internazionale:

  • ore 20.30: il cortometraggio“A woman like me” di Isabel Morales Bondy (prima nazionale), storia del viaggio in Nepal di una donna danese sordocieca e dell'incontro con un'altra donna che vive la stessa condizione,
  • a seguire “If you knew” di Stroma Cairns, descrizione del rapporto tra due fratelli sordi; a seguire il già citato “Niente sta scritto”.

Domenica 19 spazio all'approfondimento delle tematiche della sessualità e dell'affettività con

  • ore 17.15: " Indimenticabile” di Gianluca Santoni, storia della prima esperienza di intimità di una giovane donna con disabilità
  • ore 18.00 “Non è amore questo” di Teresa Sala, vero e proprio viaggio nella sfera privata della protagonista Barbara Apuzzo.

Dopo ogni proiezione è previsto un incontro con i registi.

EVENTI MUSICALI E ARTE
Non mancherà la musica con artisti indipendenti della scena torinese: oltre al dj set curato da Luciano (storico dj del Fluido) e Gianluca “Cato” Senatore (chitarrista dei The Bluebeaters) nei momenti di pausa, ad allietare le serate ci saranno l’eclettica cantante e musicista italo-colombiana Estel Luz, il cantautore indie Ama il Lupo e il trombettista e compositore Ramon Moro.
Il DFF verrà anche “raccontato” dal vivo attraverso i disegni dello scrittore e vignettista Claudio Marinaccio (La Stampa, Il Foglio, Rolling Stone, Tuttosport, L'Huffington Post).

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE PER IL PUBBLICO
L'ingresso al Disability Film Festival sarà gratuito su prenotazione: i biglietti sono disponibili sulla piattaforma Eventbrite; in base alla normativa anti-Covid19 vigente, l'accesso al salone sarà consentito solamente con Green Pass e dopo misurazione della temperatura corporea.
Tutti gli eventi e le proiezioni sono resi accessibili attraverso interpretariato LIS, sottotitolazione e audiodescrizione.