Fonte www.redattoresociale.it - "Minori e persone con disabilità o a mobilità ridotta (PRM) devono viaggiare vicino a genitori e accompagnatori senza pagare costi aggiuntivi. Tutte le compagnie aeree che operano in Italia hanno l'obbligo di adattare i propri sistemi informatici di prenotazione e assegnazione dei posti per garantire questo diritto a tutela del passeggero e della sicurezza del volo. Se non rispettano queste indicazioni, l'Enac irrogherà sanzioni da 10.000 a 50.000 euro". È questo il contenuto del provvedimento adottato in via d'urgenza dal direttore generale dell'Enac, Alessio Quaranta, d'intesa con il Presidente Avvocato dello Stato Pierluigi Di Palma, al termine dell'istruttoria del gruppo di lavoro tenutasi il 16 luglio u.s.
Il team incaricato è stato chiamato a verificare l'ammissibilità delle procedure attuate da varie compagnie aeree low cost che chiedono il pagamento di una tariffa aggiuntiva, a volte superiore al costo del biglietto, per consentire ai genitori di sedersi accanto ai propri figli minori, e ai familiari di stare vicino a persone con disabilità e a ridotta mobilità (PRM).

La decisione è stata presa dall'Enac sulla base delle prerogative che derivano dal decreto istitutivo dell'Ente, numero 250 del 1997, e della normativa comunitaria a tutela dei minori e delle persone fragili. Vi sono anche ragioni di safety (sicurezza del volo) in quanto, in caso di eventuali emergenze, i minori o le persone con disabilità o con altre patologie potrebbero non essere in grado di agire e muoversi in autonomia.

Con questo provvedimento, l'Enac ribadisce la centralità del passeggero all'interno del sistema dell'aviazione civile, la tutela della qualità del viaggio, la garanzia dei diritti dei viaggiatori e della sicurezza del volo.

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