Fonte www.lalomellina.it - La nuova casa  realizzata tra via della Mondina e via Mirabelli è stata realizzata dall’Anffas di Mortara grazie alla Fondazione “Dopo di Noi” presieduta da Roberto Mori. Quest’ultima è stata il collettore dei finanziamenti e dei fondi messi a disposizione per la costruzione dell’edificio.

Dopo l’inaugurazione la casa sarà gestita dalla cooperativa sociale “Come Noi” che è il braccio operativo di tutte le attività dell’Anffas mortarese. La presidente della coop è Elisabetta Amiotti, mentre l’Anffas è presieduto da Nadia Farinelli. 

La casa potrà ospitare 10 persone, ragazzi o adulti con disabilità e che potranno vivere una vita indipendente. Il progetto ha un costo superiore al milione di euro e viene inquadrato nell’ambito di un programma più esteso di coabitazione che si estende già sul territorio. Sono presenti a Parona e a Tromello in seguito a un progetto partito nel 2013 degli appartamenti in cui abitano 5 “co-residenti” per ogni casa. Inoltre a Mortara in via Mirabelli, a pochi metri dalla nuova casa appena terminata, è attivo da anni il Centro Anffas residenziale e diurno. Nella stessa area sono state realizzate delle villette in cui è operativo un “co-housing” autogestito  e anche questo è utilizzato da altri dieci disabili assistiti.

Quelle appena terminate sono due nuove unità abitative destinate alla coabitazione delle persone con disabilità per consentire loro di realizzare un progetto di vita adulta e indipendente dai loro genitori. Tra le due costruzioni è prevista una zona centrale dove saranno presenti degli operatori.  Il progetto è il frutto di un intenso lavoro, nato dopo la costituzione di  un Comitato, a cui si sono aggiunti i tecnici progettisti. Il progetto è stato voluto e seguito anche dalla Coop Come Noi. Sarà questa coop che completarà l’operazione “A casa Mia” con l’acquisto degli arredi. L’inaugurazione del nuovo centro è previsto per sabato 29 maggio. È il progetto sociale più importante nato in città negli ultimi decenni.