Il 28 marzo 2021 Anffas compie 63 anni: 63 anni vissuti con passione, impegno, responsabilità, fatiche e lotte. 

Nulla, dalla sua fondazione, ha fermato l'associazione, neanche l'emergenza sanitaria in atto. Ed è proprio perché nulla ha mai fermato Anffas ed Anffas non ha intenzione di farsi fermare o rallentare da nulla, che anche per il 2021 l'associazione ha organizzato questo importante evento che ha anche il Patrocinio della Camera dei Deputati.

Il tema prescelto per quest'anno è il "Durante e Dopo di Noi" e sarà la Fondazione Nazionale Anffas Durante e Dopo di Noi la protagonista della giornata. 

L'evento si terrà in data 27 marzo dalle ore 10 alle ore 13 e nel corso dello stesso si susseguiranno una serie di testimonianze, filmati ed interventi che dimostreranno come attuando correttamente la Legge 112/16, il diritto delle persone con disabilità di essere libere di scegliere dove e con chi vivere possa essere reso concreto, anche grazie alle iniziative delle famiglie associate ad Anffas. 

L'evento vedrà anche la partecipazione del Ministro per le Disabilità Sen. Avv. Erika Stefani. Porteranno inoltre i loro saluti Claudia Fiaschi, Portavoce del Forum Terzo Settore, e Vincenzo Falabella, presidente Fish- Federazione Italiana Superamento Handicap, Francesca Pasinelli, DG Fondazione Telethon, e il dott. Andrea Venuto, Disability Manager di Roma Capitale in rappresentanza del Sindaco Virginia Raggi. 

Presente all'evento anche l'On. Alessandra Locatelli - Assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari Opportunità Regione Lombardia - con un intervento dedicato alle buone prassi applicative della Legge 112/2016 in Lombardia, e l'On. Elena Carnevali estentrice della legge 112/2016.

L'evento - che avrà il supporto informativo di Rai per il Sociale per entrambe le giornate del 27 e 28 Marzo 2021 - rappresenterà anche l'occasione per illustrare il nuovo profilo della Fondazione Nazionale Anffas Durante e Dopo di Noi, trasformato recentemente in Ente Filantropico alla luce della Riforma del Terzo Settore. 

Novità rilevante per la Fondazione è data dalla espressa previsione inserita nella modifica statutaria che appunto prevede per il futuro, oltre alla presa in carico delle persone con disabilità orfane o i cui genitori sono divenuti anziani, anche la presa in carico degli stessi genitori, tutto questo anche alla luce dell'esperienza legata alle vicende Covid-19.

L'evento vedrà quindi la Fondazione e il tema del "Dopo di Noi, Durante Noi" quali protagonisti principali. 

 

Sarà dato ampio spazio alle esperienze del territorio poste in essere dalle strutture associative Anffas su tale tema attraverso filmati, e testimonianze di soluzioni concrete messe in atto attraverso le opportunità offerte dalla legge 112/16. Si parlerà di esperienze vissute, di percorsi del Durante e Dopo di Noi e di autonomia e progressiva indipendenza dal nucleo familiare di origine. 

Al contempo saranno presentate buone prassi ed i progetti più avanzati e innovati già posti in essere o in fase di attuazione, alcuni di questi proprio grazie al supporto diretto fornito dalla Fondazione Anffas. 

Il 28 marzo invece si celebrerà la Giornata Nazionale Anffas delle Disabilità Intellettive e Disturbi del Neurosviluppo che per ovvie ragioni non potrà svolgersi secondo la consueta formula dell'Open Day "Porte aperte all'inclusione sociale" e che vedrà comunque numerose strutture associative impegnate con varie modalità a sensibilizzare il proprio territorio al fine di contrastare cliché, pregiudizi e discriminazioni che purtroppo continuano a circondare le persone con disabilità, in particolare con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo, coinvolgendo la collettività nella costruzione di una società pienamente inclusiva. 

L'obiettivo della giornata di sensibilizzazione è anche quello di mettere in risalto come le disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo rappresentino in assoluto la quota maggioritaria tra tutte le diverse disabilità. Infatti secondo il Secondo il Rapporto Istat "Conoscere il mondo della disabilità: persone, relazioni e istituzioni" del dicembre 2019, sono 3 milioni e 100 mila le persone con disabilità che vivono in Italia e tra queste oltre il 60% afferiscono appunto all'area delle disabilità di cui Anffas si prende cura e carico. In buona sostanza di tratta di persone  con disabilità rare e complesse che in assenza di idonei sostegni vivono  ancora condizioni di difficoltà, che vedono ancora negati i loro diritti fondamentali, che non riescono ad ottenere spesso il loro progetto di vita ai sensi e per gli effetti della legge 328/2000, trovano difficoltà a vedere avviati i percorsi di autonomia e vita indipendente previsti dalla legge 112/2016 nell'ottica della costruzione del dopo di noi nel durante noi unitamente a mille altre problematiche che di fatto vedono quasi interamente a carico delle famiglie l'intero onere derivante da tale condizione.

In tale contesto, anche grazie all'evento in discorso, apparirà invece evidente come  il diritto al progetto individuale ed alla  libertà di scelta relativamente al dove e con chi vivere, non sono un'utopia ma  delle solide realtà che possono e devono essere realizzate ed implementate su ogni singolo territorio, in modo che alle persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo sia assicurata sempre la migliore Qualità di Vita possibile anche quando i loro genitori non ci saranno più o quando la famiglia d'origine non potrà più prendersene cura. 

 

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