Fonte comunicato stampa FISH* - Matteo Renzi, nel confronto televisivo di ieri sera, ha dichiarato che in questo Governo il Ministero per le disabilità non è presente perché le associazioni erano contrarie.

“In realtà – ribatte Vincenzo Falabella, Presidente della Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap – la nostra posizione è più articolata ed è quella espressa al professor Conte durante le consultazioni per la formazione del nuovo Governo.

Abbiamo affermato che la Presidenza del Consiglio può autorevolmente assumere i compiti di indirizzo e di coordinamento verso i Dicasteri e gli Enti pubblici, relazionarsi legittimamente con le le Regioni e gli Enti locali nel rispetto dell’art. 117 della Costituzione ma anche nell’intento di garantire livelli uniformi di prestazioni che rimuovano le attuali evidenti disparità territoriali.

Abbiamo ovviamente lasciato a Conte il compito di valutare se debba essere un dipartimento specifico o un’altra struttura ad occuparsi, in modo non ancillare, di disabilità.

Abbiamo ribadito che riteniamo che questo attore dovrebbe essere incardinato nelle più elevate competenze istituzionali, debba disporre di deleghe ampie, forti, chiare e di adeguate risorse; contare su una struttura solida e tecnicamente autorevole e preparata; essere orientato al confronto produttivo con le organizzazioni delle persone con disabilità e delle loro famiglie; disporre di sufficienti attribuzioni per mantenere interlocuzioni proficue con i Dicasteri, le Autorità, le Istituzioni pubbliche, le Regioni; operare in stretto contatto, e quindi anche in prossimità, con l’Osservatorio nazionale sulle condizioni di vita istituito dalla norma di ratifica della Convezione ONU.”

“Al momento – conclude Falabella – non c’è né il Ministero né quanto avevamo richiesto.”

*A cui Anffas aderisce