Fonte www.quotidianosanita.it - Via libera giovedì scorso dalla Commissione Affari Sociali della Camera ad un'ampia risoluzione bipartisan che impegna il Governo in diversi punti per favorire iniziative per la vita autonoma e l'inclusione nella comunità delle persone con disturbi dello spettro autistico, implementare la ricerca in questo ambito ed aumentare il Fondo per l'assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare.
 
L'obiettivo è quello di garantire, a coloro che abbiano bisogni speciali, di svolgere una vita in maniera autodeterminata, ove possibile, affinché si possa riuscire a superare il progressivo processo che li conduce in frequenti e quasi obbligati percorsi di esclusione sociale, da cui conseguono l'isolamento e la segregazione, troppo spesso sfocianti in diverse forme di istituzionalizzazione.
 
Questi gli impegni richiesti al Governo dalla risoluzione approvata dalla XII Commissione.

Impegna il Governo:

  • a promuovere ulteriori iniziative per la vita autonoma e l'inclusione nella comunità delle persone con disturbi dello spettro autistico, prevedendo un approccio sistemico, interdisciplinare e multilivello, per dare seguito agli impegni assunti con l'adesione, ed in particolare all'articolo 19, alla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, fatta a New York il 13 dicembre 2006, ratificata con la legge 3 marzo 2009, n. 18;
  • a garantire la diffusione di campagne nazionali d'informazione e di sensibilizzazione circa la promozione del benessere del bambino, con particolare riguardo al neurosviluppo, e a favorire la conoscenza delle caratteristiche dei disturbi dello spettro autistico oltre che dei sintomi precoci;

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