Risorse ripartite tra le cinque province del Lazio, il provvedimento interesserà oltre 4.800 ragazzi
Tratto da: www.disablog.it - La Giunta regionale del Lazio, presieduta da Renata Polverini, ha approvato, su proposta dell'assessore alle Politiche sociali e Famiglia, Aldo Forte, lo stanziamento di oltre 4,5 milioni di euro per interventi di integrazione scolastica rivolti agli alunni con disabilita'.
Forte sottolinea che il provvedimento interessera' "oltre 4.800 alunni delle scuole superiori della nostra regione" mentre, per quanto riguarda le linee guida della delibera regionale, "gli istituti avranno la possibilita' di programmare una serie di attivita'. Mi riferisco – prosegue – all'assistenza specialistica per quegli studenti che presentano disabilita' particolari, nonche' a interventi formativi individualizzati. Ma anche ai servizi di trasporto da casa a scuola e viceversa, cosi' come a programmi pensati per chi sta per completare il proprio percorso di studi e facilitarne, cosi', l'ingresso nel mondo del lavoro".
Le risorse sono state ripartite tra tutte le cinque province del Lazio in base al numero di studenti con disabilità presenti nelle rispettive scuole secondarie di secondo grado. Nel dettaglio, il quadro di assegnazione dei finanziamenti e' il seguente: Frosinone (604.419,50), Latina (576.772,55), Rieti (163.975,01), Roma (3.000.170,59) e Viterbo (231.662,36).
«Permettere agli alunni con disabilità di continuare il
percorso di studi tra i loro coetanei è per noi fondamentale» aggiunge Forte.
«L'educazione alle diversità è, infatti, alla base dell'integrazione non solo
scolastica, ma anche sociale e poi lavorativa. Una materia che, sebbene non
compaia in pagella, dovrebbe sempre avere un peso nella valutazione, perché è la
via maestra per abbattere le tante barriere culturali e gli stereotipi che
purtroppo ancora circondano il mondo delle disabilità».
«Si tratta –
conclude l'assessore Forte – di un intervento che dimostra, a differenza di
quanto si è detto in questi giorni attraverso critiche infondate e strumentali,
come la Regione non abbia operato e non abbia intenzione di fare nessun tipo di
taglio sulle politiche che riguardano le disabilità e, in generale, sul
sociale».
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1 marzo 2011